Alessandro Miressi chiude all'ottavo posto la prima finale iridata della carriera nei 100 stile libero alla 19esima edizione dei campionati mondiali, in svolgimento alla Duna Arena di Budapest. Non bastano carattere e determinazione per nuotare meglio di un deludente 48"31, ben lontano dal 47"89 delle semifinali e soprattutto dal 47"45 con cui detiene il record italiano. "Sto provando in tutti i modi a cambiare marcia, ma non ci riesco; ho provato a stare in gruppo, a tenere gli altri, però negli ultimi 15 metri non ne avevo", racconta il vicecampione olimpico e bronzo mondiale con la staffetta 4x100 stile libero (seppur deluso dal 48"38 in prima frazione della finale dopo il 48"32 in batteria), nonché campione europeo nel 2018 e vicecampione europeo lo scorso anno dietro l'assente russo Kliment Kolesnikov nella prova individuale. "Se analizzo i tempi la vittoria era anche alla mia portata nuotando il personale. Il dispiacere è tanto, il campionato finora è deludente malgrado il bronzo con la 4x100 stile libero; però non devo pensarci e concentrarmi sulla staffetta mista, magari lanciato nuoterò meglio e migliorerò il bilancio personale", conclude il 24enne torinese di CN Torino e Fiamme Oro, allenato da Antonio Satta, che ha battezzato il successo di David Popovici in 47"58. Il nuotatore rumeno, a 17 anni e 280 giorni, diventa il secondo più giovane campione del mondo dei 100 stile libero della storia dopo lo statunitense Andy Coan, che s'impose a Cali, nel 1975, a 17 anni e 145 giorni; l'americano vinse anche con la staffetta 4x100 stile libero avanti al quartetto azzurro, bronzo con il presidente Paolo Barelli allora 21enne, che conquistò la prima medaglia maschile iridata del nuoto italiano. Popovici, che ricorda la leggerezza di Alexander Popov e la penetrabilità di Pieter van den Hoogenband, precede il francese Maxime Grousset, secondo in 47"64, e il canadese Joshua Liendo Edwards, terzo in 47"71. Assente lo statunitense campione olimpico e bimondiale della distanza Caeleb Dressel per un'improvvisa indisponibilità. "Sono contento che sia finita con la medaglia d'oro; la fatica si è fatta sentire, ma aver vinto i 100 e 200 stile libero è una grande soddisfazione. Io nuoto per essere il migliore al mondo", afferma Popovici che si è rivelato l'estate scorsa agli europei giovanili di Roma (47"30 nei 100 stile libero) che hanno preceduto le Olimpiadi (7° nei 100 e 4° nei 200 stile libero) e che sembra avere le idee molto chiare per il futuro: "continuare a vincere medaglie e migliorare record".
IN FINALE. Francesca Fangio ce la fa. Dopo la semifinale olimpica, si prende anche la finale mondiale dei 200 rana con l'ottavo tempo di 2'25"09 (frazioni da 32"93, 36"79, 37"20, 38"17), con tre centesimi di margine dalla prima delle escluse, la svedese Sophie Hansson, campionessa europea dei 100 e plurimedagliata in vasca corta. "In finale proverò a nuotare meglio anche perché questo tempo non mi soddisfa per niente. L'importante era passare il turno, probabilmente la tensione mi ha condizionato", afferma la ventisettenne livornese, trevigliese d’adozione che si allena con il tecnico Renzo Bonora (prima al centro natatorio di Treviglio, dal 2020 a Cassano d’Adda), che in batteria aveva chiuso in 2'25"70, settimo crono. La finale è priva di molte protagoniste delle ultime edizioni olimpica e mondiale, resiste l'americana Lilly King, argento a cinque cerchi, dietro all'australiana Jenna Strauch (2'22"22 contro 2'22"58).
GIOVANISSIMI. Nelle altre finali spicca il successo di Summer McIntosh, 15 anni e 308 giorni, col record del mondo giovanile nei 200 misti in 2'05"20. La canadese diventa la più giovane iridata dal 2011, quando la cinese Ye Shiwen (CHN) s'impose nei 200 misti a 15 anni e 147 giorni. Torna sul podio anche Leon Marchand che vince i 200 misti in 1'55"22 bissando il successo dei 400 e dopo l'argento nei 200 farfalla. Il francese è allenato da Bob Bowman, mentore di Michael Phelps (23 ori olimpici e 26 mondiali), all'Arizona State University.
Risultati degli azzurri nelle semifinali e finali
200 farfalla donne – Finale
nessuna italiana iscritta
1. Summer McIntosh (Can) 2'05"20 RMJ
2. Hali Flickinger (Usa) 2'06"08
3. Yufei Zhang (Chn) 2'06"32
100 stile libero donne – semifinale
nessuna italiana qualificata
1. Mollie O'Callaghan (Aus) 52"85
100 stile libero uomini – Finale
RI 47"45 di Alessandro Miressi il 19/05/2021 a Budapest
1. David Popovici (Rou) 47"58
2. Maxime Grousset (Fra) 47"64
3. Joshua Liendo Edwards (Can) 47"71
8. Alessandro Miressi 48"31
50 dorso donne – Finale
nessuna italiana qualificata
1. Kylie Masse (Can) 27"31
2. Katharine Berkoff (Usa) 27"39
3. Analia Pigree (Fra) 27"40
200 rana uomini – semifinali
nessun italiano iscritto
1. Zac Stubblety-Cook (Aus) 2'06"72
200 misti uomini – Finale
nessun italiano qualificato
1. Leon Marchand (Fra) 1'55"22
2. Carson Foster (Usa) 1'55"71
3. Daiya Seto (Jpn) 1'56"22
200 rana donne – semifinali
RI 2'23"06 di Francesca Fangio il 27/06/2021 a Roma
1. Jenna Strauch (Aus) 2'22"22
8. Francesca Fangio 2'25"09 qualificata alla finale
200 dorso uomini – semifinali
nessun italiano qualificato
1. Ryan Murphy (Usa) 1'55"43
4×200 stile libero donne – Finale
Italia non iscritta
1. Stati Uniti 7'41"45 CR
2. Australia 7'43"86
3. Canada 7'44"76
Foto di Giorgio Scala / DBM
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